Maria Elisabetta Lastri, Ultratrailer "made in Tuscany" domina la 100 miglia della Bora
Siamo in compagnia della Vincitrice assoluta della “Corsa della Bora “ , un ultrail di 167 chilometri che si è svolto lo scorso fine settimana in Friuli , Maria Elisabetta Lastri ha terminato la gara in 28h 56’ 56” arrivando al traguardo ex aequo con Luca Guerini che ha conquistato il gradino più alto del podio nella classifica maschile . Complimenti Elisabetta , ci hai regalato una emozione grandissima . Grazie per le belle parole che hai speso , sono molto felice poiché mi sono anche molto divertita , era la prima volta che affrontavo questa distanza , l’obiettivo iniziale era di terminare la gara dignitosamente , non soffrendo più di tanto di testa e di fisico . Sono veramente soddisfatta , ho reagito bene , ho un po’ di dolore alle piante dei piedi per il resto sto recuperando . Come ti sei approcciata a questa distanza ? Ho preparato questa gara dirigendomi sul percorso un po’ di tempo fa per capire di cosa si trattasse , in certi punti non c’era sentiero ma questo mi ha permesso di ragionare su come dovessi agire in merito . Avevo la traccia sul mio Gps unita anche alle carte di quei luoghi , la mossa si è rivelata vincente durante la gara e ho perduto poche volte l’orientamento . Mentalmente come hai reagito nei momenti di difficoltà se ci sono stati ? In tutta onestà solo all’inizio ho subito la pressione , poi ho sentito sempre più la situazione sotto controllo , ero molto serena e concentrata su come dovevo muovermi . Sono stata più di 15 ore sotto la pioggia , mi sono cambiata spesso la maglia così come i pantaloni , ma le scarpe con cui ho iniziato sono rimaste le stesse fino al traguardo . Eravamo partiti da Sistiana a piccoli gruppetti , uno che faceva da “lepre” , poi il secondo nel quale c’era Guerrini e altri due atleti , infine io e un altro concorrente . Dal km 100 al 145 la Follador ha perso contatto , siamo rimasti solamente io e Luca Guerini poiché anche gli altri o si sono perduti o hanno accusato la fatica . Abbiamo solidarizzato nel tragitto , lui in alcuni momenti ha fatto da lepre e questo ha giovato molto affinché potessimo concludere la gara con un tempo del genere. Come ti sei alimentata ? C’è una foto che ha pubblicato su Instagram che è quasi inquietante . C’erano “basi vita” ogni 20 km nei primi 100000 metri , ma all’inizio ogni 2 ore prendevo 4 gel e nelle 2 ore successive ingurgitavo barrette , la foto è riferita a quante barrette ho realmente consumato in quasi 29 ore di gara . A chi dedichi questa gara ? È per tutti gli amici che mi sono stati vicini , rappresentano un ricchezza importante . Quali sono i prossimi obiettivi ? Sarò presente al Brunello Crossing e al Tuscany Crossing seppur debba decidere quali distanze percorrere . Grazie agli sponsor che mi seguono avrei un pettorale per il Tdg , ancora non sono completamente convinta , se decidessi di partecipare vorrei prepararlo con cura . Qualche gara su strada la stai programmando ? Non farò maratone , serve un approccio diverso , preferirei più qualche mezza maratona per allenarmi , escludo una mia partecipazione alla 100 km del Passatore . In compenso però domenica 14 gennaio sarò a Siena per partecipare alla Befana a coppie con Eleonora Iannuzzi . Hai qualcun’altra da ringraziare ? Si vorrei citare i miei sponsor : La BORN , integratori e prodotti per la cura del corpo La HOKA ONE ONE , che mi fornisce le scarpe La TECHMED MEDICAL SERVICES ( con un grazie enorme a VINCENZO TOTA ) Inoltre vorrei ringraziare MAURIZIO CITO che mi ha preparato per questo ultratrail , MICHELE EVANGELISTI che è il mio attuale allenatore , infine un grande abbraccio alla mia squadra ossia IL GREGGE RIBELLE che mi supporta con tanto calore . Un ultima domanda un po’ personale : come procedono gli studi in ingegneria ? Mi manca un solo esame e terminerò questo ciclo di studi .